Modus si traduce come:
- unità di misura
- misura, estensione
- misura, limite, regola, norma
- modo, maniera, genere, tipo
- forma
Il suo diminutivo conserva principalmente il senso di "misura", "modulo", "norma".
E' ovvio che, per comprendere davvero l'uso odierno del termine, è necessario partire da qui. I tre termini indicati, che non a caso ricordano il gergo matematico, evocano il pensiero di qualcosa di stabilito, a cui fare riferimento: una regola, una norma che deve essere rispettata. Un prototipo, in senso lato. E' questo il significato che troviamo nell'arte, in una delle prime comparse del termine nella letteratura italiana, che fa riferimento al grande Michelangelo Buonarroti:
Anche un soggetto o un'idea possono essere "modelli": questo allontana il possibile errore di attribuire al sostantivo significati puramente materiali. In particolare un m. può essere una concretizzazione di un concetto attraverso una "rappresentazione mentale", una ricostruzione teorica, una simulazione astratta: è questo il caso di modelli che costituiscono schematizzazioni (non necessariamente fisiche) riferite, ad esempio, ai campi della geometria, della fisica, della meccanica, della meteorologia, delle scienze sociali (ecc.).
Un individuo, invece, è "modello" in quanto esemplare per comportamento o virtù, e non solo: è anche la persona che un artista ritrae nella creazione della propria opera figurativa e, più in particolare, colui che per professione posa a favore di uno scultore o di un pittore.
(Usi più recenti): Nel campo della fotografia è in uso il termine fotomodello, mentre la professione di indossatore (modella/o) deve la sua nascita a Charles Frederick Worth, il quale negli anni ’60 dell'Ottocento rivoluzionò l'industria della moda presentando una collezione su donne vere.
Si può dunque concludere che "modello" è un sostantivo pluridisciplinare che ha assunto nel tempo un’amplissima gamma di significati in varie discipline, diventando imprescindibilmente di uso molto comune.
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Fonti:
- IL Vocabolario della lingua latina, Luigi Castiglioni, Scevola Mariotti (terza edizione)
- Grande Dizionario della Lingua Italiana, volume X (MEE-MOTI), UTET
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