lunedì 30 marzo 2020

"Modello": significato filosofico

Il termine "modello" assume senza dubbio un significato interdisciplinare, ma concentriamoci ora sul suo significato nell'ambito della filosofia. 
Storicamente la nozione filosofica associata a questa parola, in senso metafisico, è quella di "paradigma", ossia quell'archetipo eterno e immutabile su cui i presocratici basavano il sistema universale: un elemento (l'acqua per Talete, il fuoco per Eraclito, l'aria per Anassimene) o un concetto astratto (si pensi all'ápeiron per Anassimandro o all'Essere per Parmenide)

La filosofia dell'Uno : i quattro elementi

Ma il modello è anche ciò che il demiurgo del Timeo di Platone imita nel plasmare le forme geometriche del cosmo materiale vivente. Per il filosofo greco, in particolare, le idee sono campioni trascendentali per la realtà fisica, che è pura copia, e sono situate nell'iperuranio

Zret Blog: Natura del Demiurgo

Per il suo discepolo Aristotele, troviamo un significato più "concreto": il modello come unità, connubio di forma e materia, da cui deriva la compresenza di quest'ultimo
 nella realtà e viceversa. 
Se da una parte la matrice platonica ha particolare fortuna nel periodo medioevale, è stato il pensiero aristotelico a contribuire alla vasta gamma di significati che oggi attribuiamo al termine: un modello è un'idea, certo, ma anche la realizzazione di quella stessa idea nella prassi. 


Le differenze tra Platone e Aristotele: dalla politica al mondo ...
Dettaglio de "La scuola di Atene" di Raffaello (1509-1511 ca.)


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domenica 29 marzo 2020

STEP #04 - Il primo uomo e la prima donna come modelli per l'umanità

Che legame ha la parola "modello" con la mitologia? Certo, non c'è una divinità che personifichi tale concetto per come lo intendiamo, essendo questo troppo ampio e generico. Tuttavia, proprio per questo suo carattere generale, sono tanti gli spunti e le ispirazioni: bisogna solo fare una scelta di interpretazione.
Io ho scelto di considerare quello che ritengo un "modello primordiale", riferendomi ai miti sulla creazione dell'uomo, presenti in tantissime civiltà antiche, dalla Mesopotamia alla Grecia, fino a quelle orientali, così come in testi sacri (ad es. nella Bibbia).
Analizzerò in particolare una celebre variante greca del mito sull'origine dell'uomo, ossia quella che vede l'uomo plasmato dalla terra, inumidita con l'acqua, per opera di uno o più demiurghi (generalmente Prometeo), e la successiva creazione della donna.

"Prometeo modella il primo uomo, Athena gli infonde il pensiero"
Frammento di un sarcofago romano (180-190 a.C.)
Ovidio nelle Metamorfosi (I) scrive:



"sic, modo quae fuerat rudis et sine imagine, tellus
induit ignotas hominum conversa figuras." 

Così, quella terra che fino a poco prima era grezza e informe,
subì una trasformazione e assunse figure mai viste di uomini.





Pandora (1882) di Jules Joseph Lefebvre
Zeus aveva tanta fiducia in Prometeo da affidargli tale compito, ma quest'ultimo smise presto di essere fedele all'Olimpo, e un suo inganno nei confronti degli dei (*) sarebbe costato all'umanità una dura punizione: la comparsa della prima donna, la bellissima Pandora, modellata da Efesto. A lei vennero fatti grandi doni dalle divinità (da cui il suo nome, che significa "tutto dono"), e tra questi fu terribile quello di Zeus, il quale le donò un vaso contenente tutti i mali del mondo: la gelosia, la vecchiaia, la malattia... 
Di lei si innamorò e decise di prenderla in sposa Epimeteo, fratello di Prometeo, nonostante i moniti di quest'ultimo, e il destino degli uomini era già segnato: Pandora, presa dalla curiosità, aprì il vaso, da cui uscirono tutti i castighi divini, e in cui rimase chiusa solo la Speranza (Elpis).

Simile alla storia di Pandora è quella di Adamo ed Eva, puniti per aver infranto gli ordini divini. Secondo i miti, dunque, è esistita una causa prima, una colpa dei nostri progenitori, che ha perturbato una situazione idilliaca per dare inizio al male subìto e commesso dagli uomini. In quest'ottica è inevitabile riferirsi a questi primi uomini come modelli (non del tutto positivi, s'intende), veri e propri "prototipi" per l'umanità come la conosciamo oggi.

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Per approfondire: 

sabato 28 marzo 2020

Frase del giorno

"Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta."
-Buckminster Fuller (inventore, designer, architetto 1895 - 1983)

mercoledì 25 marzo 2020

Attualità: Coronavirus e modello SIR

Le scienze, in generale, si servono della modellizzazione matematica dei concetti, fondamentale per garantire analisi accurate dei fenomeni. Non fanno eccezione, ovviamente, le scienze biologiche, tra queste la branca dell'epidemiologia, attualmente sotto i riflettori vista la recente espansione del virus Covid-19 a livello mondiale.
Di seguito riporto il link di un'accurata definizione del cosiddetto modello SIR, esempio di modellizzazione dinamica delle malattie infettive, e un grafico esemplificativo:


lunedì 23 marzo 2020

STEP #02 - La storia del termine

L'etimologia della parola proviene dal latino: questo vale non sono per l'italiano ma anche per altre lingue (si veda il post precedente). Essa deriva in particolare da modulusdiminutivo di modus [modus+ulus]. Prima di arrivare alla forma corrente, si segnala la variante "modèlo" (con plur. "modegli").
Modus si traduce come:

  1. unità di misura
  2. misura, estensione
  3. misura, limite, regola, norma 
  4. modo, maniera, genere, tipo
  5. forma
Il suo diminutivo conserva principalmente il senso di "misura", "modulo", "norma".
E' ovvio che, per comprendere davvero l'uso odierno del termine, è necessario partire da qui. I tre termini indicati, che non a caso ricordano il gergo matematico, evocano il pensiero di qualcosa di stabilito, a cui fare riferimento: una regola, una norma che deve essere rispettata. Un prototipo, in senso lato. E' questo il significato che troviamo nell'arte, in una delle prime comparse del termine nella letteratura italiana, che fa riferimento al grande Michelangelo Buonarroti:


"Modello", dunque, come oggetto reale, esistente in natura o costruito dall'uomo, proposto per essere imitato, riprodotto. Non è difficile dedurre come tale termine sia stato preso in prestito efficacemente dall'ambito tecnico/tecnologico, industriale e ingegneristico.
Anche un soggetto o un'idea possono essere "modelli": questo allontana il possibile errore di attribuire al sostantivo significati puramente materiali. In particolare un m. può essere una concretizzazione di un concetto attraverso una "rappresentazione mentale", una ricostruzione teorica, una simulazione astratta: è questo il caso di modelli che costituiscono schematizzazioni (non necessariamente fisiche) riferite, ad esempio, ai campi della geometria, della fisica, della meccanica, della meteorologia, delle scienze sociali (ecc.).
Un individuo, invece, è "modello" in quanto esemplare per comportamento o virtù, e non solo: è anche la persona che un artista ritrae nella creazione della propria opera figurativa e, più in particolare, colui che per professione posa a favore di uno scultore o di un pittore.
(Usi più recenti): Nel campo della fotografia è in uso il termine fotomodello, mentre la professione di indossatore (modella/o) deve la sua nascita a Charles Frederick Worth, il quale negli anni ’60 dell'Ottocento rivoluzionò l'industria della moda presentando una collezione su donne vere.


Si può dunque concludere che "modello" è un sostantivo pluridisciplinare che ha assunto nel tempo un’amplissima gamma di significati in varie discipline, diventando imprescindibilmente di uso molto comune. 

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Fonti:
- IL Vocabolario della lingua latina, Luigi Castiglioni, Scevola Mariotti (terza edizione)
- Grande Dizionario della Lingua Italiana, volume X (MEE-MOTI), UTET

domenica 22 marzo 2020

STEP #01 bis - Il termine "modello" in lingue straniere

Lingue straniere in Italia e nel mondo
Lingua inglese:
E' curioso notare come, mentre in italiano il termine assume svariati significati nei più disparati ambiti, in inglese esistono quasi tanti sostantivi quante sono le definizioni che noi attribuiamo ad esso nella nostra lingua. Riporterò le principali, commentandole:
  1. model, paragonnon molto lontani dall'italiano (soprattutto il primo, che addirittura segue l'etimologia latina), con il significato di "esemplare, esempio da seguire". Es. A behavioural model; a model of style; a paragon of perfection
  2. model, version (seguito da un numero), una specifica versione di un oggetto in produzione (significato industriale). Es. Current, production model (=modello di serie); the latest model; discontinued model (non più in produzione)
  3. mould (USA), "stampo".
  4. pattern, "modello in più pezzi" (fonderia).
  5. mock-up, una realizzazione a scopo illustrativo o meramente espositivo di un oggetto o un sistema, senza le complete funzioni dell'originale
  6. form, modulo (burocratico).
Il termine model, in particolare, risale al XVI secolo, quando il suo significato era quello di "progetto" (di un edificio). The Model era, nel 1644-45, il piano di riorganizzazione dell'esercito britannico, approvato dalla Camera dei Comuni.

Lingua francese:
Come lingua romanza, il francese conserva nella maggior parte delle definizioni due parole, entrambe derivate dal latino: modèle (utilizzato sia al maschile che al femminile), e, con il significato di "forma" o "stampo", moule. Limitato e specifico è invece l'uso di bosse e maquette, "modello, bozzetto in gesso".

Lingua spagnola:
Ancora una volta ritroviamo il latino: in spagnolo "modello" viene tradotto come modelo (femminile e maschile), molde, moldura, con svariati sinonimi: plantilla, ejempio, paradigma, ispiraciòn, esquema, patròn.

Lingua russa:
Pur essendo una lingua slava, non con troppa sorpresa notiamo come il russo usi модель, traslitterato come "model'", che assume vasta gamma di significati, esattamente come in italiano. 

Altre lingue:
Portoghese: modeloexemplo;
Rumeno: model, exemplu;
Polacco: model, wzòr;
Tedesco: modell, muster;
Turco: model, örnek

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Fonti:
- ilRagazzini, Dizionario inglese-italiano, italiano-inglese di Giuseppe Ragazzini
- Dizionario francese-italiano, italiano-francese, Fratelli Melita editori
- Il dizionario della lingua spagnola (Dizionari pik), Editrice il Girasole


venerdì 20 marzo 2020

Pensare per immagini

"Società delle immagini" è una delle definizioni più comuni e diffuse del nostro tempo, che riguarda e coinvolge in maniera particolare noi "nativi digitali". Sentiamo innegabilmente la necessità di associare un concetto ad uno stimolo visivo e la comunicazione per icone e fotografie risulta essere efficace nel marketing ma anche nell'apprendimento. 
Premesso ciò, credo sia opportuno dare una definizione del termine "modello" che si trovi al di fuori di un comune dizionario: una definizione per immagini.

mercoledì 18 marzo 2020

STEP #01 - Definizione ed etimologia del termine "modello"

Il termine "modello" deriva dal latino modulus , diminutivo di modus [modus+ulus].
Di seguito riporto la definizione del sostantivo in lingua italiana:

  1. ogni cosa o persona ritenute esemplari;
  2. originale da riprodurre;
  3. (arte)(architettura)(tecnologia)(ingegneria) riproduzione in scala ridotta di un oggetto o di una struttura;
  4. (burocrazia) modulo da compilare, cioè foglio cartaceo con campi predefiniti da riempire a penna;
  5. (matematica)(informatica) struttura che rispetta gli assiomi di una teoria;
  6. (elettronica)(informatica)(tecnologia)(ingegneria) un prodotto completo e quindi finito;
  7. (industria) riproduzione in scala di mezzi quali automobilivelivolinavibarche e simili, con vari materiali;
  8. (professione) individuo che si presta a pose artistichefotografichecinematografiche o che svolge la professione dell'indossatore;
  9. (filosofia) sistema correlato ad un altro per somiglianzaattinenza e fondamenti o principi.


Per definizioni più complete si confronti:
-Wikipedia: https://it.wiktionary.org/wiki/modello
-Treccani: http://www.treccani.it/vocabolario/modello/

Per sinonimi e contrari:
https://dizionari.corriere.it/dizionario_sinonimi_contrari/M/modello.shtml

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Fonti:
https://www.etimo.it/?term=modello&find=Cerca